C'è vita nel lavoro
Se vuoi cambiare lavoro ma non sai come fare o che strada prendere, oggi ti invito a non pensare, per adesso, al lavoro.
Perché sì il lavoro è importante ma è un pezzetto della torta che chiamiamo vita. E come dico sempre, siamo persone rotonde che non possiamo fare a pezzi e fingere che siano indipendenti tra loro.
Alcuni lavori hanno delle specificità che impattano inevitabilmente sulla nostra vita ed è bene saperlo prima per non pentirsi poi.
Perché magari cambi lavoro, ma se quel lavoro non è compatibile col tuo progetto di vita sarai punto e a capo, con in più la frustrazione di aver cambiato e stare come prima, se non peggio.
La prima domanda da farti è:
Da qui a 5 anni, che tipo di vita vorrei avere?
La domanda è facile, la risposta può essere difficile, ma siamo insieme 🤗
1. Intanto, la risposta può variare a seconda del periodo in cui sei, sia contingente che esistenziale.
Per questo, rispondi alla domanda e lasciati lo spazio per tornarci sopra tra qualche giorno.
1.1 La risposta che ti dai oggi può risultare in contrasto con quello che hai sempre creduto vero di te, o con quello che non deluderebbe le persone a te care.
Ad esempio:
> volevi vivere in città, ma oggi l’idea di uscire di casa e passeggiare nel verde ti dà una pace che la città non ti ha mai dato. Se riesci a far convivere le due cose, bene. Se invece senti che l’alternativa ti lacera, pensaci su.
> hai costruito la professione che i tuoi genitori sognavano per te (ma tu no e ti dispiaceva dirglielo perché hanno investito soldi e aspettative sui tuoi studi) e ora sei al punto che faresti tutto tranne che il tuo lavoro attuale.
Qui c’è un tema importante.
Perché cambiare è inevitabile ma la conseguenza è che cambiando tu, cambia anche il sistema in cui sei e questo può spaventarti.
Potresti perdere delle amicizie, riscrivere le tue priorità, rivedere gli equilibri di coppia, litigare a pranzo dai tuoi. Anche qui, non c’è niente che non abbia una soluzione, solo, tienine conto.
In questi casi, io sto dalla parte dell’amore: chi ti ama ti vuole felice e ti sta vicino capendo perché quel cambiamento è tanto importante per te…anche se potrebbe servirgli un po’ di tempo per accettare il nuovo assetto.
2. Torniamo all’immaginazione della tua vita fra 5 anni: fai uno sforzo in più e descrivila con tutti i dettagli che per te sono importanti e che ti aiuteranno a guardare l’orizzonte quando vorresti solo prendere a testate il monitor del PC.
Ti faccio un esempio pratico, dimmi quale dei due ti suona e visualizzi meglio:
Voglio una vita serena con le persone che amo e divertirmi. Magari un giorno avrò anche un cane.
VS
Voglio avere tempo per nutrire i rapporti con le persone che amo, da invitare a cena ogni 2 settimane, e avere lo spazio per [fare danza/ teatro/ arrampicata] e/o [avere il Samoyedo che è il mio sogno da quando ero piccina].
Altri elementi da considerare per dipingerla meglio:
a cosa non rinunceresti mai?
cosa invece potrebbe essere un compromesso accettabile?
Nel mio caso, la qualità della mia vita è sempre stata un elemento molto importante, ti direi anche non-negoziabile.
Per questo non mi sono mai candidata nelle big corporate: mi annichiliva ipotecare 12h ore al giorno per fare il topolino sulla ruota di una carriera che non mi interessava, perché per me quel tipo di prestigio e di potere non erano rilevanti.
Avrei potuto guadagnare di più in prospettiva? Forse sì, ma non era la mia partita. E che bello che è conoscersi e scegliere il meglio per sé.
Torniamo a oggi
Con l’idea di vita che hai descritto sopra, che tipo di lavoro cercheresti adesso?
Con questa immagine, ti sarà più facile prendere decisioni consapevoli, senza troppe ruminazioni notturne 🤓
Mettiamo che a un certo punto nel tuo piano di vita ci sia comprare casa, o trasferirti a pochi km da Barcellona per vivere al mare ma anche un po’ in città o uscire da una situazione che non ti fa stare bene.
>Com’è fatto il lavoro che ti avvicina o ti allontana dal tuo obiettivo?
>Quanto devi guadagnare per starci dentro e arrivare lì?
>Qual è la forma contrattuale che meglio ti supporterebbe?
> Il corso di formazione XY che vorresti fare ed è sempre aperto sul browser, ti avvicina lì dove vuoi andare?
“Margot ma detta così devo rinunciare a qualcosa”
“Rinunciare” non credo sia la parola migliore , direi più “scegliere dove mettere le mie energie e la mia intenzione per quello che per me è importante”.
È più una negoziazione, e in ogni buona negoziazione sai cosa puoi permetterti di lasciare sul piatto.
2 cose che ho visto
🍿 Shirley, su Netflix: è la storia della prima candidata nera al Congresso americano.
C’è tutto quello di cui parliamo qui: obiettivi, ostacoli, vita personale e lavorativa, indipendenza economica, empowerment, leadership…
🍿 Il problema dei 3 corpi, Netflix anche lui. Ti propongo una chiave di lettura sul gruppo di protagonisti: hanno tutti studiato la stessa materia, ma poi fanno lavori diversissimi. Chi ti risuona di più? A me Auggie [spoiler in arrivo] che a una certa dà uno scopo alla sua ricerca… e ho anche tanta tenerezza per la Will che sono stata.
Per rispondere insieme a qualche domanda: margotdeliperi@gmail.com ✨
Ti hanno girato questa newsletter e ti chiedi chi sono e cosa faccio?
Sono Margot: Manager, Career Coach e Formatrice.
Puoi conoscermi meglio su LinkedIn e nel mio Sito.