La dignità del mestiere
“La dignità del mestiere” è uno spunto emerso nel workshop che ho facilitato per #IAmRemarkable (hanno detto che è andato benissimo - così bene che sento ancora la pancia calda e le farfalle dappertutto 🥹).
Ci tengo a condividertelo perché è una riflessione che può esserti utile per aumentare il tuo senso di autoefficacia, cioè la capacità di sentirti in grado di agire sulle cose che ti interessano.
E quando ti senti capace tutto è più facile, anche fiorire.
I risultati non dipendono tutti da te.
Il mestiere, invece, è tutto tuo.
Faccio qualche esempio di vita vera:
> Se sei copywriter, può essere che i tuoi testi siano riscritti dal cliente o che tu abbia in portfolio un lavoro “meh” che non ti rispecchia del tutto;
> se sei manager in una cultura organizzativa che non ti supporta, l’impatto positivo che vorresti avere sarà per forza depotenziato dal contesto;
> se hai un ruolo progettuale, potrebbero chiederti di fare dei compromessi sui tempi o sulle risorse a disposizione.
In casi così, è un attimo convincerti che questo capita a causa di una tua non-capacità.
È un automatismo di pensiero che comprendo molto bene perché ce l’ho avuto anche io, ma che rischia di farti vacillare.
Le mie vecchie email di lavoro sono piene di progetti che ho proposto e che non sono stati realizzati, o che sono stati depotenziati.
Tra questi ci sono un progetto digital-editoriale che avrebbe trasformato un aeroporto in un love-brand e uno di comunicazione interna per la sostenibilità che è piaciuto tanto ma che è arrivato secondo.Tempo fa avrei pensato che non ero stata abbastanza brava a farli passae.
Ora mi sono data la pace e penso che non tutto è nel mio perimetro di azione.
Infatti, sui risultati finali abbiamo ben poco controllo: fosse così facile, saremmo tutti a Barbados a bere Margarita e contare i soldi 🍸💰 - come dico spesso a lavoro per riportare le conversazioni al piano di realtà.
La dignità del mestiere
C’è però una cosa che puoi garantire al 100%, senza timore di smentita.
È la qualità del processo che segui, reperire le informazioni corrette, avere cura del metodo, del perché e del come scegli di fare il tuo lavoro.
La dignità del mestiere sta proprio qui, nel sapere in ogni tua fibra che stai lavorando al tuo meglio, per il meglio che puoi.
È entrare a testa alta nelle riunioni e nelle call sapendo che hai fatto ricerca, vagliato le opzioni e che stai proponendo quelle che per la tua esperienza e competenza hai ritenuto essere le migliori.
È iniziare un nuovo lavoro sapendo che ci sono tante cose che non sai, ma tante cose che sei e che sono proprio quelle che faranno la differenza.
È anche dire che una cosa non la sai e chiedere aiuto per cercare delle soluzioni.
Ecco l’esercizio che ti propongo oggi per neutralizzare il pensiero che non stai facendo “niente di che” o che “tutti sono più bravi di te”.
Chiediti come approcci il lavoro, come ti relazioni con le persone, qual è la checklist che segui per garantire che il tuo sia un lavoro benfatto.
Se non ne hai una, o non ci avevi ancora pensato, è un’ottima occasione per elaborare la tua checklist o il tuo metodo 😎Aggiungici un tuo motto, una parola magica o un aggettivo che ti rappresenta e combinalo con quello che hai trovato al punto precedente.
Potrebbe essere che trovi soluzioni inedite, o che non solo risolvi i problemi ma anche che anticipi i problemi.Una volta che hai messo a fuoco le idee e le parole, usale per crearti il tuo safe space: cioè il tuo personalissimo spazio sicuro che ti serve come punto di ancoraggio quando ti senti nella palude che non riesci a muoverti.
Il workshop #IAmRemarkable
Stamattina si è creata una stanza bellissima, piena di fiducia, condivisioni e autenticità.
La bellezza delle persone è proprio qui: quando ci sono le condizioni giuste, si cresce e ci si innalza a vicenda.
Il prossimo workshop #IAmRemarkable lo farò per la community di SheTech grazie a una mia meravigliosa coachee che è bravissima anche a creare connessioni - a proposito di dignità del mestiere 😊.
Se vorresti portarlo nella tua azienda o nella tua community, scrivimi che ci organizziamo: margotdeliperi@gmail.com ✨
Ti hanno girato questa newsletter e non sai chi sono e cosa faccio?
Sono Margot, e sono una Manager, Career Coach e Formatrice.
LinkedIn e il mio Sito sono i due luoghi dove conoscermi meglio.